Oggi
abbiamo il piacere di presentarvi un interessantissimo sistema barebone
del produttore Shuttle, il modello DS81. Con questa unità l'azienda
presenta una piattaforma robusta e al contempo performante, in una
altezza complessiva di appena 43 mm; il settore dell'informatica, fin
dalla propria nascita, tende sempre più alla miniaturizzazione delle
componenti, ed ovviamente ad un forte aumento di performance, quasi
logaritmico, per unità di volume. Il DS81 odierno quindi rappresenta
l'ultima dimostrazione di quanto si possa fare in poco spazio, poiché
come vedremo per un utilizzo moderno è decisamente ottimo, potente e
veloce. Le dimensioni complessive lo rendono un candidato semplicemente
perfetto per l'integrazione dietro monitor con attacco VESA, a maggior
ragione se si considerano alcune delle sue caratteristiche per un
utilizzo aziendale. In questa recensione troverete dei test di potenza
di calcolo, test termici, di consumo elettrico ed acustici; entro pochi
giorni verrà integrata anche una videopreview. Buona lettura
Shuttle è uno dei marchi più famosi nel
settore dei sistemi completi, barebone o con format factor SLIM;
partendo dalla produzione di schede madri, nel corso dei decenni si è
specializzata nel segmento dei sistemi mini PC Barebone, PC completi e
monitor. Nel corso degli ultimi 10 anni, Shuttle è stato uno dei
produttori di schede madri top 10 del mondo, ed ha guadagnato la fama
nel 2001 con l'introduzione del SV24 Shuttle, uno dei primi computer,
che ha avuto un enorme successo commerciale per le sue dimensioni
ridotte. Oggi analizzeremo quindi l'ultimo nato in questo settore,
appunto il DS81.
La
sua fortunata linea di computer XPC è oggi ben conosciuta ed annovera
modelli di ogni genere. I suoi sistemi di tipo desktop sono disponibili
sia come XPC Barebone (sistemi composti da chassis, scheda madre,
alimentatore e sistema di raffreddamento) sia come configurazioni
complete pre-assemblate (anche su specifica richiesta degli utenti che
possono utilizzare il configuratore online disponibile sul sito del
produttore). Questa differenziazione è divenuta cardine dell'azienda che
nel corso degli anni ha lanciato molti modelli, come ad esempio i
sistemi esclusivi M-series ed X-series. Tom Seiffert, Head of Marketing
& PR di Shuttle Computer Handels GmbH. nel corso del CeBIT di
Hannover ha affermato : "Ad Hannover abbiamo mostrato dal vivo
l'affidabilità di questo prodotto anche a temperature ambiente fino a 50
°C e a pieno carico." Per applicazioni speciali di connettività il DS81
dispone di 2x Gigabit Ethernet e per il comando apparecchi di due
interfacce seriali RS-232 (1x commutabile in RS-422/RS-485). Sempre sul
retro dell'apparecchio si trova un collegamento "Remote Power On" al
quale può essere collegato un tasto per l'accensione del dispositivo.
Per accendere il DS81 automaticamente quando viene collegato alla
rete elettrica, sulla scheda madre è possibile integrare un jumper
"Always On".
La seguente immagine, relativa al format dimensionale, è decisamente esplicativa:
Si comprende immediatamente quindi che l'utilizzo di questo mini-PC è quindi in linea con le necessità aziendali, per una facile integrazione all'interno di sistemi essenziali ma completi, nelle più compatte dimensioni possibili, con un elevato grado di affidabilità e nel silenzio.
LINK al sito del produttore: http://www.shuttle.eu/produits/
LINK al sito del prodotto: http://www.shuttle.eu/produits/slim/ds81/apercu/
Oltre ai processori più potenti, il DS81
è in grado di supportare una memoria DDR3 di 16 GB e un'unità interna
da 2,5" (SSD/HDD) con SATA 6 GBit/s. Due slot Mini-PCI-Express
consentono l'ampliamento con schede aggiuntive, come ad esempio WLAN o
mSATA-SSDs. NElla parte frontale è posizionato un lettore per schede di
memoria SD. Nel complesso ospita otto porte USB, sia USB 3.0, sia
USB 2.0, sul davanti e sul retro dell'apparecchio. Il DS81 può
funzionare sia in orizzontale che in verticale ed ovviamente ha in
dotazione un supporto VESA, ad esempio per il montaggio nella parte
posteriore di schermi o superfici. Dispone inoltre di una serie di
filettature M3 per soluzioni di fissaggio personalizzate.
Vi mostriamo un breve filmato del
produttore, dove viene mostrata l'unità a 360°. A partire dal minuto
0:45 sarà possibile visionare l'interno del DS81:
Il prezzo consigliato da Shuttle è di circa 218,00 euro (IVA 22% inclusa) e la disponibilità in commercio è immediata.
Di seguito vi riportiamo una breve descrizione delle caratteristiche principali del modello:
Shuttle va particolarmente orgogliosa
del test di funzionamento con una temperatura ambientale fino a 50 Gradi
Centigradi, e non a torto poiché è un eccellente risultato.
Shuttle va particolarmente orgogliosa
del test di funzionamento con una temperatura ambientale fino a 50 Gradi
Centigradi, e non a torto poiché è un eccellente risultato.
La scocca esterna è molto rigida e presenta una verniciatura interamente nera, senza dettagli accessori, escludendo ovviamente il logo del prodotto nella parte frontale.
Parte frontale:
Porzione superiore:
Diamo uno sguardo alle connessioni dell'unità
La porzione superiore:
E quella inferiore:
Particolare del sistema di aggancio VESA:
Shuttle DS81: struttura interna
I sistemi Shuttle Barebone vengono
commercializzati senza le seguenti componenti: RAM, dischi rigidi HDD o
SSD, CPU e VGA. La scelta e l’installazione di questi componenti è
quindi lasciata all’utente finale. L’installazione dell’hardware
richiede poco tempo, poiché la gestione termica del case è proprietaria,
con soluzioni ad Hoc, dal facile assemblaggio. Il case si apre con
estrema facilità, basta svitare due viti posteriori e sollevare il
pannello superiore:
Ecco l'interno, da notare il grande dissipatore della CPU, posto nella parte superiore:
Una volta rimosso il cestello dell'Hard
disk e il dissipatore, si arriva finalmente al cuore dell'unità, la
scheda madre 71R-FS8108-T810. É un prodotto progettato da Shuttle e
quindi possiede un Form Factor
proprietario, ragione per cui non sarà possibile la sostituzione con
altre mainboard che non siano questo modello.
Diamo uno sguardo al dissipatore. La sua
doppia ventola, unita alle estrusioni dell'unico corpo dissipante,
permettono di gestire la CPU in modo ottimale, senza eccedere in
rumorosità e temperature. E'stato fatto un ottimo lavoro dal produttore,
però ovviamente si consiglia di non utilizzare modelli con TDP molto
elevati, anche perché non ve ne sarà necessità per un utilizzo
aziendale.
La base del dissipatore presenta due
heatpipes; non è lappata a specchio ma poco importa. Come vedremo il
contatto è semplicemente perfetto, il che significa che la pressione
derivante dal sistema di montaggio, lungo i due assi orizzontale e
verticale, è omogenea.
Di seguito lo spessore del corpo dissipante, solo 8.53 mm
La CPU installata nel socket, da notare
l'innesto delle due fessure (Notch) laterali, e la freccia di
posizionamento Intel in alto a sinistra:
I moduli RAM vanno inseriti lateralmente: basta innestarli, negli appositi slot, con un angolo di 45 gradi e fare pressione.
Questa è la protezione per il socket
della scheda madre, è inutile far presente che è necessario rimuoverla
per procedere all'installazione della CPU e del dissipatore.
Shuttle DS81: la scheda madre nel dettaglio
La scheda madre impiegata nel DS81,
similmente ad una buona parte (se non la totalità) delle soluzioni del
marchio Shuttle, è stata prodotta e progettata direttamente dal
produttore. Questo processo permette quindi una fortissima
ottimizzazione spaziale, se correlata alle potenzialità del modello, ai
sistemi di dissipazione ed alle eventuali compatibilità con altre
componenti. Il colore del PCB è uno standard del produttore e la qualità
delle componenti si attesta su buoni livelli. Un particolare degno di
nota è che Shuttle adotta dei Choke (posti tra i VRM ed i condensatori)
di concezione classica, il che significa che non si sente la necessità
di aumentare di molto le specifiche di funzionamento della CPU. La
stragrande maggioranza dei produttori di schede madri adotta queste
soluzioni al fine di permettere overclock elevati: choke aftermarket di
ultima generazione, MOSFETs particolari come ad esempio i DrMOS della
Fairchild Semiconductor, sistemi di dissipazione potenziati attorno alle
sottosezioni di alimentazione, un numero maggiore di fasi di
alimentazione per le RAM, e non ultimi per importanza dei condensatori
allo stato solido invece che condensatori di tipo
elettrolitico. Rispetto a questi ultimi, i condensatori allo stato
solido presentano una conducibilità elettrica di tre ordini di grandezza
superiore. Permettono una diminuzione delle temperature nell'area
attorno al socket, una maggiore durata ed affidabilità. Detto questo,
data la natura ordinaria del prodotto, sono sofismi tecnici, poiché
anche per come viene fornita non ci saranno problemi di funzionamento, a
maggior ragione dato il test a 50 gradi Centigradi eseguito dalla casa
stessa.
Il Socket
è l'Intel LGA 1150 e le dimensioni complessive sono ridotte ai minimi
termini. Shuttle specifica che sono supportate CPU aventi un TDP fino a
65Wm/Celeron e Core di seconda e terza generazione, con TDP massimo di
90W. Le tre fasi di alimentazione, con choke ordinari, mostrano
chiaramente il segmento di utilizzo di questa unità, ovvero il settore
buisness e mainstream. Nella parte sinistra troviamo due moduli SO-DIMM
per l'installazione della RAM e sono supportati fino a 2x8GB DDR3
1333/1600MHz. Immediatamente sotto questi ultimi si trovano due slot
Mini-PCIe Half-Size, ed al lato di questi ultimi due ingressi SATA 3 e
SATA 6, con un transfer rate rispettivamente di 3 e 6Gbp/s. Nonostante
la presenza di due connettori SATA, il sistema di ritenzione superiore
puo' ospitare solo una unità da 2.5", quale ad esempio un HDD o un SSD
di sistema. Analizzando velocemente il pannello frontale troviamo il
pulsante di accensione, il card reader, i LED di stato, gli ingressi I/O
audio e le consuete connessioni USB 2.0, poiché le 3.0 sono poste nella
parte posteriore. In questa posizione invece troviamo l'ingresso
d'alimentazione DC, due porte LAN RJ45, ingressi USB 3.0, 2.0, due
ingressi DisplayPorts, un HDMI ed un Power/CMOS header. La scheda video è
integrata e non è possibile installarne una più potente, per via del
formato dimensionale.
Foto ad alta risoluzione:
Essendo un barebone una unità che richiede altre componenti da acquistare separatamente, elenchiamo di seguito tutto quello che servirà per rendere operativa la macchina:
Si presuppone che chi acquisti un sistema del genere abbia un minimo di esperienza nel campo dell'assemblaggio di un Personal Computer, ad ogni modo il punto cruciale è l'applicazione della pasta termoconduttiva. Di seguito verrà mostrata la corretta procedura per l'applicazione, è leggermente in eccesso ma ciò sarà per ovviare a potenziali errori dell'operatore. Consigliamo di adottare questo pattern per il dosaggio della pasta termoconduttiva sopra la CPU, infatti come si nota dall'impronta della pasta, il risultato è ottimo:
Installazione dell'HDD / SSD da 2.5"
La procedura di installazione è decisamente immediata; in sostanza bisogna inserire l'unità nell'apposito cage ed avvitare le due viti laterali, per poi connettere l'unità al connettore SATA dati ed alimentazione.
Le tolleranze sono ottime e non ci saranno problemi con SSD di spessore 7/9mm
Shuttle, qualora ve ne fosse necessità, consiglia l'adozione dei seguenti accessori:
PE90, alimentatore esterno da 90W
Abbiamo deciso di analizzare questo
modello sotto molteplici punti di vista. Una soluzione simile si rende
utile laddove sia necessario avere a disposizione un sistema di lavoro
completo, ma nel minore spazio possibile. Pensiamo ad un pc per utilizzo
aziendale oppure lavorativo in un negozio, un ristorante o per mostrare
gallerie fotografiche digitali assieme ad altri contenuti; ora
poniamoci una domanda: di cosa abbiamo bisogno ? Certamente di una
soluzione dalle dimensioni ridotte, che non faccia rumore e che consumi
poco, dato che deve essere accesa costantemente. Serve potenza di
calcolo? In questi casi, assolutamente no. Nonostante ciò però Shuttle,
nell'ovvia necessità di rincorrere la tecnologia, ha permesso
l'installazione delle moderne CPU multi-core, che oltre all'elevata
frequenza di clock, oltre al buon quantitativo di MB di cache e non
ultimo il numero di thread possono ormai permettere grandi performance
con consumi ridotti. Non c'è necessità della scheda grafica poiché è
integrata direttamente nella CPU, quindi abbiamo un elemento in meno di
che preoccuparci.
Shuttle, data la tipologia delle
soluzioni che ha immesso negli ultimi anni, e che immetterà sul mercato
nel futuro, sta prendendo appunto questa direzione ovvero fornire
sistemi aziendali complessi, ma molto compatti e versatili. Sebbene il
target quindi possa essere l'utente DIY (Do It Yourself), non
dimentichiamoci appunto il fine ultimo di queste soluzioni; detto
questo, ciò non toglie che sia possibile acquistarlo per avere un
sistema potente. A tal proposito, qualora non dovessimo giocare ma
volessimo acquistarlo per ragioni lavorative, di svago e di
intrattenimento multimediale, cosa ha da offrire il DS81?
Si può installare una CPU molto potente,
pensiamo ad esempio ad un Intel Core i7 4790s, avente un consumo minore
del fratello maggiore 4790 ma con una frequenza di overclock automatico
Turbo Mode identica, ovvero 4GHz. 8 Thread, 8MB di cache ed una scheda
video integrata Intel di ultima generazione, serve altro?
Sarà necessario montare RAM SODIMM, ma
8GB bastano ed avanzano per un utilizzo serio, ma non eccessivamente
intensivo con un sistema operativo a 64bit.
Cosa manca? Un disco rigido? No, un SSD !
Potremmo optare per un Samsung della serie 840 / 850 ( LINK
all'articolo di presentazione del Summit 2014 a Seoul http://www.xtremehardware.com/tutorial-e-guide/hardware2/reportage-samsung-2014-201407189989/), che offre perfromance molto elevate nella stabilità.
Fatto questo, non serve altro.
Torniamo a
noi pero'. Ora saranno eseguiti alcuni dei test principali della nostra
Suite, ma data la necessità di fornirvi un servizio completo, sono
stati aggiunti anche i seguenti, con il sistema a riposo (Idle) e sotto
sforzo (Load) :
Comportamento termico
Test acustico
Test di consumo elettrico
Nell'analisi termica saranno misurati i
valori sfruttando il sensore integrato nella CPU Intel presa in esame,
mediante il software di controllo Realtemp ed il test di carico sarà il
rinomato Prime 95, che permette una conta dei numeri primi con diversi
metodi, facendo lavorare il processore al massimo delle sue
potenzialità. Il test acustico sarà invece eseguito con il fonometro che
utilizziamo per le altre categorie di recensioni, tra cui cabinet,
dissipatori e sistemi di ventilazione; la distanza di misurazione è pari
a 50cm, ovvero la distanza media di utilizzo, con il case posto in una
configurazione orizzontale. Il test di consumo elettrico infine
permetterà di valutare quanto possa essere oneroso, ma ovviamente è in
relazione alla tipologia di processore che viene montato.
Al fine del test è stato scelto un processore economico, che potesse replicare quindi una situazione di utilizzo ordinaria, utilizzando un disco rigido da 320GB con rpm pari a 5400, del marchio Western Digital.
Temperature, consumi e rumore
Passiamo adesso all'analisi delle temperature rilevate sulla CPU, sia in stato di riposo (Idle), sia in stato di massimo carico operativo (Full Load) in diverse condizioni di carico. I consumi sono stati rilevati con un Wattmetro collegato direttamente alla presa di corrente, a monte del DS81. Bisogna far presente che i valori riportati sono in relazione all'hardware che si è scelto di utilizzare. In questo caso siamo dinanzi ad un processore con un TDP dichiarato di 53W, accoppiato ad un HDD di classica concezione a 5400RPM.
Come test di carico abbiamo scelto Prime95, come riportato già in precedenza. Al fine di ottenere un carico anche sulla IGP si è scelto di visionare un video su youtube, mentre era in atto la riproduzione di un film HD da Windows Media Player (terzo test).
Il consumo è decisamente ridotto, pari a circa 1/3 di un computer di ultima generazione, e addirittura un quarto di un pc con una cpu da 130W di TDP.
Temperature
In questo caso \e stata misurata la temperatura del processore in Idle e Load, sempre con il medesimo programma Prime 95. E' uno scenario limite, ragion per cui sarà a dir poco impossibile replicare una tale condizione di stress con un utilizzo ordinario. La dissipazione termica è un punto di forza del DS81, come abbiamo già visto dalla presentazione del CeBIT di Shuttle. Il sistema di dissipazione è ottimo e silenzioso quindi non ci sarà da preoccuparsi di questi due parametri. Di seguito uno screenshot di Prime 95 dopo circa un'ora di test. La temperatura ambientale si è attestata a circa 26 gradi centigradi.Rumorosità
Per quanto riguarda il rumore, il sistema ha dimostrato di essere incredibilmente silenzioso, anche in load. Non sono presenti rumori elettrici o ronzii fastidiosi, in un ambiente ordinario sarà totalmente inudibile. I numeri della rilevazione fonometrica parlano chiaro, è stato addirittura necessario posizionare il fonometro a 30cm, poiché a 50 la differenza era tale da essere quasi irrisoria. Il profilo di regolazione della ventola utilizzato è quello automatico della casa, per come viene fornito, quindi in maniera identica a quello che troverete dopo averlo montato.Prestazioni |
Puo' diventare una piattaforma molto potente, con un processore di
fascia alta ed un SSD di ultima generazione, escludendo però il comparto
grafico |
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Design |
La compattezza estrema è un grande punto a favore del DS81, è davvero un piccolo gioiello |
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Caratteristiche |
Le uscite RS232 permettono l'interfacciamento con numerose periferiche aziendali, le porte seriali sono ancora molto utili |
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Dissipazione |
Il sistema di dissipazione è valido e l'unità è molto robusta, a
riprova di ciò il test fino a 50 gradi Centigradi di temperatura
ambientale di Shuttle |
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Rapporto Qualità/Prezzo | Il prezzo di 210 euro IVA compresa non è affatto elevato considerando le potenzialità, bisogna aggiungere quello delle componenti però | |
Versatilità |
É una soluzione molto versatile e quindi può essere utilizzata sia a
casa che a lavoro, ovviamente a patto che non si prendano in
considerazioni applicazioni grafiche molto avanzate |
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Complessivo |
Senza ripetere quanto affermato poc'anzi, riassumendo l'articolo in poche parole possiamo dirvi che questa unità si è rivelata essere formidabile. Analizziamo i punti critici di un sistema simile
Potenza: al top, è compatibile con le moderne CPU, anche a basso consumo e con il BIOS nativo
Rumore: nullo, è quasi inudibile
Consumo: ridotto all'osso
Dimensioni: incredibilmente ridotte, oltretutto essendo studiato per il montaggio su sistemi multimonitor, con attacco VESA, si potrà addirittura mascherare
Gestione termica: avanzata, il dissipatore progettato da Shuttle è eccellente, data la presenza di due piccole ventole in dotazione
Insomma, un modello quasi perfetto. Il punto dolente potrebbe essere certamente il prezzo di acquisto, ma siamo dinanzi al top della tecnologia in questo format factor, e possiamo assicurarvi che una soluzione del genere, chi avrà la fortuna di acquistarla, porterà a notevoli soddisfazioni.
Ne consigliamo caldamente l' acquisto. ll prezzo al pubblico di questo Shuttle si attesta sui 210€ IVA Inclusa, a cui lo ricordiamo devono essere aggiunti i costi per la CPU (di tipo LGA-1150 con TDP fino a 90W), per la memoria (di tipo DIMM-DDR3 con frequenza massima di 1600MHz) e per l’Hard Disk o eventualmente SSD.
Pro
- Design elegante
- Chipset moderno
- Qualità costruttiva del telaio e delle componenti interne
- Parco connessioni
- Ottimo sistema dissipante
- Nessuno
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