Raspberry Pi 2
Il SoC originario da 700 MHz (che poteva essere overcloccato) infatti è stato rimpiazzato da un chip quad-core Broadcom BCM2836 a 900 MHz
affiancato da 1 GB di RAM. Secondo le fonti ufficiali questa novità
dovrebbe consentire prestazioni "almeno 6 volte superiori" a quelle del
modello B +.Distinguere i due modelli a occhio nudo non è semplice perché le schede hanno la stessa dimensione e gli stessi connettori, cambiano SoC e memoria. Il BCM2835 presente in tutti i precedenti Raspberry infatti offre una GPU Broadcom VideoCore IV e un core ARM11 76JZF-S a 700MHz. Il system-on-chip è affiancato da 256 o 512 MB di memoria RAM a seconda delle versioni. Il nuovo BCM2836 invece è un quad core ARMv7 Cortex-A7 affiancato da 1 GB di RAM (e identica GPU).
Chip Broadcom
Il Raspberry Pi 2 non prende il posto del Raspberry Pi precedente, che resta disponibile.
Eben Upton, numero uno della Fondazione Raspberry, spiega infatti che a
seguito dell'annuncio del modello B+ sono stati venduti "qualcosa come
60 o 70.000 modelli B perché, ad esempio, i clienti industriali hanno
preferito continuare a usare il modello base già collaudato".Upton è convinto che lo stesso accadrà per il B+ una volta disponibile il Pi 2; insomma la richiesta è tale e talmente segmentata che c'è spazio per tutti i modelli, tant'è vero che "il mix di produzione prevista per quest'anno sarà per l'80 percento di modelli Pi 2, e per il 20 percento di modelli Pi B +.
I Raspberry Pi 2 saranno disponibili presso i rivenditori consueti, con una disponibilità di 100.000 unità fin da subito: un numero che probabilmente non basterà per soddisfare le richieste. Ne è cosciente Upton, che spiega: "se è così popolare come credo che sarà, sono sicuro che ci sarà un po' di coda per averlo, ma non sarà certo un'attesa di sei mesi come quella del 2012".
Raspberry Pi Model B+ (B Plus 512MB) | ||
Raspberry Pi B+ Ultimate Starter Kit | ||
Raspberry Pi Model B+ complete starter Kit |
L'ultima novità sul mini computer riguarda Windows 10. Sarà la stessa Microsoft a occuparsi del suo sviluppo attraverso il programma per gli sviluppatori di Windows per IoT (Internet of Things), che avranno diritto ad avere gratis la piattaforma di sviluppo. Il colosso di Redmond promette che la versione per Raspberry Pi di Windows 10 sarà disponibile "entro la fine dell'anno" e offrirà ai maker le stesse possibilità della scheda di Galileo di Intel.
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