ntroduzione
Sedersi sul sofà e accendere la televisione non è più di moda, e lo
spettatore moderno non è più disposto ad accontentarsi di "quello che
c'è in TV". Desideriamo vedere quel che ci piace quando vogliamo, e per
questo oggi ci sono sostanzialmente due modi: o vi affidate a servizi on
demand come Sky (
Recensione Sky Online dopo un mese di esperienza d'uso) e Mediaset Infinity (
Infinity, segreti e strategie della streaming TV Mediaset), o trovate un modo comodo per
riprodurre sulla TV i file video della vostra libreria.
È d'obbligo, prima di continuare, ricordare che la pirateria è un
reato, ma molti di voi avranno sicuramente tanti file video che vorranno
gustarsi distesi comodamente in poltrona. Vediamo quindi come
realizzare un sistema di "
video on-demand casalingo" basato sull'accoppiata NAS più Chromecast.
Chromecast |
Synonology DS214Play |
WD Black 3TB |
|
|
|
|
|
|
Quello che vi mostreremo non è l'unico modo per trasferire video
sulla TV, anzi le soluzioni sono molteplici. C'è chi usa un Mini PC come
Media Center, chi sfrutta le peculiarità delle console da gioco, chi si
affida alle Smart TV. Ogni soluzione ha i suoi vantaggi e svantaggi,
quella che vi proponiamo vi permette di
creare un sistema ordinato, senza cavi o inestetici scatolotti da posizionare vicino alla TV.
Ideale per chi ha già un NAS o vuole acquistarne uno, sarà inoltre
facilmente espandibile, cioè con una spesa minima potrete abilitare una
seconda TV alla ricezione dei contenuti multimediali. Infine, grazie ai
dispositivi usati, potrete
fare molto più della semplice visione di un film sulla TV.
Vi mostreremo quindi come creare un sistema di questo tipo dandovi alcuni
consigli
su come scegliere il NAS e quali software usare. Non vi mostreremo nel
dettaglio l'installazione e il funzionamento dei singoli prodotti, anche
perché le procedure cambiano in base ai prodotti che userete.
Nel nostro caso, per questa installazione, abbiamo scelto un
NAS Synology DS214Play, un
modello
a due alloggi basato su una piattaforma hardware abbastanza potente per
gestire la transcodifica video in tempo reale. Come dischi abbiamo
adottato due Western Digital Black da 3 TB ciascuno, e completiamo
l'installazione con un
Chromecast.
Prerequisiti per questo sistema:
- NAS moderno
- Chromecast
- Connessione Internet
- Smartphone o tablet (o un notebook, ma non è la scelta migliore).
- Rete Wi-Fi
Google Chromecast
Iniziamo dalla Chromecast. Se è la prima volta che lo sentite
nominare, vediamo velocemente di cosa si tratta e cosa permette di fare.
Creato da Google, assomiglia in tutto e per tutto a una chiavetta USB
di dimensioni generose, ma al posto dell'USB ha un connettore HDMI per
la connessione al televisore.
Una volta collegato e configurato potrete usarlo per guardare sulla
TV i video che avete sul telefonino o sul notebook, o i video di
YouTube, o anche navigare su Internet tramite il browser Chrome.
Chromecast non è una vera novità, Google infatti non ha inventato
niente di nuovo. Esistevano già dispositivi simili da tempo, ma grazie
alla potenza mediatica di Google questo prodotto è diventato popolare in
poche settimane, tutti ne vogliono uno
grazie anche al prezzo di soli 35 euro.
Inoltre gli sviluppatori di applicazioni, interessati da questo
successo, stanno sviluppando e rendendo compatibili le loro App per
smartphone e tablet. Anche Mediaset ha da poco creato la sua App per
usare Infinity tramite Chromecast. Se volete saperne di più, ecco
l'articolo che fa per voi:
Cos'è Chromecast e come funziona.
Il NAS
Se avete una bella collezione di musica e video sul PC o su un disco
esterno, è il momento per acquistare un NAS. Nel suo uso basilare un
Network Attached Storage (NAS) potete immaginarlo come un
hard disk con la presa di rete e collegato
al router. Possiamo vedere i dati da PC, tablet e smartphone
facilmente, ma anche fare molto di più: per questo progetto useremo il
NAS principalmente come media server.
Potete scegliere tra tanti
modelli
di NAS. Per un uso casalingo un modello da 2 alloggi, che permette
d'installare fino a due dischi, sarà più che sufficiente per la maggior
parte di voi. Ci sono anche i modelli a singolo disco, ma non ve li
consigliamo. Se decidete di affidare a un singolo dispositivo tutti i
vostri preziosi file multimediali, vorrete almeno essere certi di non
perderli, e per avere questa sicurezza sarà necessario un modello con
almeno due dischi per effettuare il backup dei dati.
Un modello moderno dovrebbe servire bene al nostro scopo. Tutti
offrono software di controllo avanzati, senza limitazioni in termini di
trasferimento dati, ma anche in termini di applicazioni. Considerate
l'acquisto di un modello con
connettività Wi-Fi solo se volete posizionarlo lontano da una presa di rete o dal router, in tutti gli altri casi potrete nasconderlo in qualunque recesso buio della casa, accenderlo e dimenticarlo.
Per la nostra prova abbiamo usato un NAS Synology, che ha aggiunto da
poco il supporto nativo per lo streaming su Chromecast. Anche Asustor ha
in cantiere l'aggiunta del supporto Chromecast a una propria
applicazione video, mentre Qnap e Thecus si affidano, almeno per ora, ad
applicazioni di terze parti (vedremo più avanti).
Installazione e configurazione Chromecast e NAS
Installare e configurare Chromecast è semplice e alla portata di
tutti. Inseritelo in una porta HDMI della TV e poi collegate il cavo USB
in dotazione all'alimentatore. Accendete la TV, impostate l'uscita HDMI
su cui avete installato Chromecast e seguite le istruzioni a schermo.
In pratica vi verrà chiesto di digitare nel browser un indirizzo web
(potete farlo tramite computer o smartphone/tablet), e poi di scegliere
una connessione wireless a cui si collegherà il Chromecast.
L'installazione e configurazione del NAS cambia in base al modello
che acquisterete, ma anche in questo caso dovrete generalmente inserire i
dischi e poi seguire una procedura che vi guiderà nella configurazione.
Scegliete un modello con almeno due dischi e
configurateli in modalità RAID 1 (mirroring) o equivalente, mettendo così al sicuro i vostri dati nel caso di danneggiamento di un disco.
Synology DS214Play - Configurazione
Il DS214Play che abbiamo usato è molto comodo per l'installazione, in
quanto non richiede nemmeno l'uso di alcun attrezzo. Basta rimuovere la
copertura anteriore che è fissata tramite dei perni, sfilare i carrelli
dei dischi, fissare un disco con un sistema di ancoraggio automatico e
inserirli nuovamente all'interno. Collegatelo al router, alla presa di
corrente e tramite un computer avviate la configurazione automatica dal
browser. Rispondete alle poche e semplici domande che vi verranno poste e
in meno di 10 minuti il NAS sarà operativo.
Clicca per vedere l'immagine ingrandita
Dopo l'installazione, sia il Chromecast che il NAS saranno collegati alla stessa rete casalinga e potranno comunicare tra loro.
Iniziamo lo streaming
Per abilitare lo streaming dal NAS, che ora è il centro
d'archiviazione casalingo, dovrete installare un'apposita applicazione,
che nel nostro caso si Synology si chiama "DS Video". I NAS moderni
funzionano come gli smartphone, cioè mettono a disposizione una serie di
applicazioni tramite uno store, quindi si tratterà di pigiare un
bottone e attendere il download e l'installazione automatica dell'App.
Una volta installata, avviate l'applicazione e specificate una
cartella in cui saranno presenti i vostri video che avete già trasferito
dal PC o da un disco esterno nel NAS. Starà a voi decidere come
archiviare i dati, se alla rinfusa lasciando che sia l'applicazione a
ordinarli per voi, o creando uno schema ordinato di cartelle e
sottocartelle. Le applicazioni moderne hanno la capacità di analizzare i
file video, riconoscerli a catalogarli secondo le informazioni che
recuperano sui database online, come
imdb.com, aggiungendo titoli, copertine, etc.
Il prossimo passo è installare l'applicazione che trasformerà lo
smartphone (o il tablet) in un telecomando. Abbiamo quindi scaricato dal
Play Store (c'è anche per iPhone), l'applicazione DS Video, la stessa
presente sul NAS, avviata e inserito nella prima schermata i dati di
accesso al NAS, cioè indirizzo IP, username e password. In pochi secondi
sulla schermata del telefono sono apparsi i video memorizzati
all'interno del NAS e i tasti per avviare la riproduzione video, proprio
come se stessimo utilizzando un qualsiasi riproduttore multimediale.
Clicca per vedere l'immagine ingrandita
Per avviare il flusso dati sulla TV è stato sufficiente cliccare
sull'apposito menù a tendina e poi su "Chromecast", attendere qualche
secondo che per l'inizializzazione e il buffer, e il gioco e fatto.
Play, pausa, volume, tutto si comanda tramite lo smartphone mentre la
riproduzione avviene sulla TV a cui è collegato il Chromecast.
DS Video - App per streaming video verso NAS
Plex per gli altri NAS
Se il vostro NAS non dispone di un'applicazione nativa per lo
streaming video, niente paura, la soluzione si chiama Plex. È
disponibile per la maggior parte dei NAS, e per l'occasione l'abbiamo
provato sia sullo stesso Synology, su un Thecus N2560 e su un Qnap,
senza problemi.
L'approccio è lo stesso che abbiamo visto con l'applicazione
precedente: installatela sul NAS e poi sullo smartphone. Indicate la
cartella contenente i video e lasciate che sia l'applicazione stessa a
catalogare i video, abbinargli una copertina, il titolo e tutti gli
altri dettagli. Tramite lo smartphone dovrete scegliere il video che
volete vedere e poi selezionare Chromecast, e il gioco è fatto.
Plex - Configurazione con NAS e Chromecast
Un solo NAS, tanti Chromecast
Se volete guardare un video su un altro TV, differente da quello su
cui avete installato il Chromecast, avrete due scelte. Spostare
fisicamente il Chromecast da una TV all'altra, o più semplicemente
acquistare un secondo Chromecast. In fase di configurazione potrete
cambiare nome al Chromecast, identificandolo ad esempio con il nome
della stanza, attivando così un sistema multi-room, e ogni smartphone
diventerà facilmente un telecomando.
Funzioni aggiuntive
Un NAS moderno non è solo un hard disk in cui memorizzare i file, ma
un vero e proprio computer. Investire in un modello più costoso, basato
su una piattaforma hardware potente, moltiplica le possibilità d'uso.
Se scaricate file da Internet tramite torrent, potrete farlo tramite il NAS stesso.
Se volete accedere ai vostri file quando siete fuori casa, o se volete
un vostro cloud storage privato, sono tutte funzioni che un NAS moderno
vi permette di fare.
Il Chromecast comunica direttamente con lo smartphone, permette di
guardare YouTube sulla TV, navigare in Internet e ogni giorno nascono
nuove applicazioni, mentre altre diventano compatibili.
Conclusioni
La soluzione che abbiamo proposto in questo articolo permette di
gestire comodamente la libreria multimediale, senza dover mettere
computer o altri dispositivi ingombranti vicino alla TV. Inoltre potrete
aggiungere più TV alla nuova infrastruttura multimediale acquistando
altri Chromecast.
Ogni smartphone o tablet diventerà all'occorrenza un telecomando per
avviare la riproduzione dei video sulla TV. Se poi attivate altri
servizi, potrete ascoltare la musica in streaming memorizzata nel NAS
direttamente sullo smartphone, o usare torrent, o anche guardare video
sul telefonino o YouTube sulla TV. Insomma, una soluzione poco
ingombrante e funzionale per consumare musica e film dove volete, e
quando volete.